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Localizzazione: Badde Salighes e Marghine, Cuore di Sardegna

Badde Salighes è un piccolissimo borgo rurale, situato al centro della catena del Marghine a quota 1.000 slm, composto da circa 23 abitazioni rurali già dimora del personale della omonima azienda agricola creata nel 1879 dall’ingegnere gallese Benjamin Piercy, personaggio di spicco dell’epoca perché costruì le regie ferrovie in Sardegna.
In questa località la famiglia Piercy impiantò, a fine ottocento, una modernissima azienda agricola che innovò profondamente tecniche di allevamento e coltura, importando diverse razze di bovini e ovini, implementando l’allevamento equino dell’anglo-arabo-sardo, realizzando il primo caseificio industriale dell’isola e l’avviamento di attività commerciali e di esportazione grazie alla neonata linea ferroviaria.
Nel borgo di Badde Salighes vennero edificati una villa padronale, con annesso ampio giardino in stile coloniale inglese, un parco con essenze importate dalle americhe (come era la moda del tempo), la stazione dei carabinieri a cavallo della divisione Pastrengo, la scuola per i figli del personale, un sistema di viabilità interna che constava di 50 km di strada nei boschi e campi.
Proprio nella disabitata Badde Salighes abbiamo stabilito la nostra sede ufficiale e lì realizziamo la nostra attività di progettazione e stimolo per tutto il territorio.
Laddove 140 anni fa si è teorizzato e realizzato un modello di sviluppo delle zone interne, poi fagocitato negli anni ’60 del secolo successivo (l’azienda Badde Salighes, nel frattempo passata di mano, fallì nel 1964) dal sistema di industrializzazione di stato (complesso chimico e tessile di Ottana e Macomer), abbiamo suscitato una diversa consapevolezza nelle più giovani generazioni che rileggono quegli eventi storici di fine ‘800 considerandoli quanto mai attuali e moderni.
Abbiamo scelto di costituire la nostra sede non già in città ma piuttosto nel borgo carico di storia e poi caduto nell’oblio degli anni ’60 del furore economico industriale.
Badde Salighes è oggi paradigma e provocazione culturale, luogo fisico e dell’immaginario sul quale radichiamo la nostra idea progettuale.